Il Cda della Rai ha deciso all’unanimità di procedere all’implementazione del canale in inglese, stabilendo che avrà sede a Milano e sarà avviato nel più breve tempo possibile. Il canale – informa una nota di Viale Mazzini – avrà tra i suoi obiettivi il rilancio dell’immagine del Paese e del Made in Italy nel mondo, compito che la Rai ritiene fortemente auspicabile alla luce delle ripercussioni che sul sistema Italia potrà avere l’emergenza Coronavirus.
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La sede Rai di Viale Mazzini (Foto Ansa -ALESSANDRO DI MEO)
Nel corso del Cda si è preso atto “dell’intenso lavoro della Task Force Rai per il recepimento in azienda delle direttive governative per il contrasto al Covid-19. Si è quindi discussa la riprogrammazione dei palinsesti resa conseguentemente necessaria da misure che hanno impatti sia sull’organizzazione aziendale, sia sull’offerta per il pubblico”.
Infine, tra i temi discussi, anche i ricorsi che la Rai si appresta a presentare contro le recenti delibere dell’Agcom, “gravemente discriminatorie e dannose per il servizio pubblico”.
“In un quadro di valorizzazione complessivo dei centri di produzione si valuterà la fattibilità del canale in inglese a Milano”, è stato poi precisato dai consiglieri di Viale Mazzini Rita Borioni e Riccardo Laganà in merito alla seduta del cda. All’interno del cda, rilevano i consiglieri, “abbiamo posto il tema del centro di produzione di Milano, attualmente in sofferenza, e del suo futuro nella sede produttiva di Portello, oggetto della cosiddetta ‘vertenza Milano'”.